Traduzioni certificate

Le traduzioni certificate sono traduzioni che possono riportare la firma del traduttore e/o altri tipi di timbri che conferiscono valore legale al testo tradotto. Vengono richieste soprattutto per certificati, documenti, titoli di studio e soprattutto atti giuridici. Di seguito le varie tipologie dei “timbri” possibili:

ASSEVERAZIONE

La traduzione “asseverata”, detta anche “giurata”, è una traduzione che conserva lo stesso valore legale del documento originale. Tramite il giuramento presso il Giudice di Pace, il traduttore certifica la piena corrispondenza tra il testo tradotto e il documento originale. La traduzione asseverata viene spesso richiesta per documenti, come diplomi, certificati, attestati, contratti, atti giudiziari o notarili, che devono essere presentati ad autorità italiane o estere.

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APOSTILLE E LEGALIZZAZIONE

Nel caso di documenti destinati ad autorità estere, è spesso necessario presentare una traduzione asseverata e legalizzata. La legalizzazione è lo step successivo all’asseverazione e consiste nell'apposizione presso il Tribunale di un timbro (chiamato “Apostille” se uno stato ha aderito alla Convenzione dell’Aja) attestante la qualità legale del pubblico ufficiale che ha firmato il verbale di giuramento e l’autenticità della firma stessa.

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CERTIFICAZIONE DI ACCURATEZZA (CTA)

Si tratta di una traduzione accompagnata dal Certificate of Translation Accuracy, ossia una dichiarazione di accuratezza che contiene i dati del traduttore che la sottoscrive, i dati della società e le certificazioni di qualità possedute. La traduzione con CTA non ha valore legale.

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